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Da sempre è la cosa che preferisco fare, perché mi aiuta a capire meglio, a dare ordine alle cose, mi costringe a scegliere quali segni, quale punto di vista. Poi,  anche il solo scegliere un punto di vista, è già  di per se esprimere un giudizio sulla realtà che si osserva. E in fondo, progettare un disegno, una casa, una città o un oggetto di uso quotidiano è obbligarsi alla responsabilità di formulare un giudizio sulla realtà del presente e proporre un'ipotesi per il futuro.

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